Implantologia
Cos’è l'implantologia dentale: Studio Dentinprogress impianto dentale
L’implantologia dentale è quel tipo di trattamento odontoiatrico che prevede l’inserimento nell’osso della mascella o della mandibola di una vite in titanio che ha lo scopo di sostituire la radice del dente mancante, dando come risultato un dente che appare completamente naturale.
Noi dello studio Dentinprogress siamo specializzati in implantologia dentale.
Com’è fatto un impianto dentale
Gli impianti dentali, sono fatti soprattutto in titanio, e sono composti sostanzialmente da tre elementi:
- la vite endossea, che riproduce esattamente la funzione della radice dell’elemento dentario mancante;
- l’abutment, che funge da raccordo tra la vite e la protesi che andrà a sostituire il dente;
- la protesi dentaria, che serve per sostituire la corona del dente che non c’è più. Può essere costituita da diversi materiali che possono anche essere rivestiti da ceramica o da materiali resinosi.
Gli impianti dentali si integrano perfettamente con l’osso e diventano un buon punto di ancoraggio per il dente sostitutivo, grazie alla biocompatibilità del titanio.
Torna a sorridere grazie ad un impianto dentale Dentinprogress
Da quanto tempo non fai un bel sorriso a 32 denti nelle foto perché ti vergogni di quel dente che manca?
Te lo diciamo noi, da troppo tempo!
Torna a sorridere in tutta tranquillità grazie ad un impianto dentale Dentinprogress.
È semplicissimo, ricreiamo il tuo dente in poche sedute e tornerai a sorridere come e più di prima.
Impianto dentale: Prevenzione e approccio all’intervento
L’implantologia è un intervento chirurgico, pertanto è indispensabile che il paziente riferisca al medico tutti gli eventuali problemi di salute di cui soffre, ma anche presenza di eventuali allergie ad anestetici o a farmaci particolari. Solo così si potrà arrivare serenamente ed in sicurezza all’intervento.
Il nostro centro dentistico è dotato di apparecchiatura Panoramica 2D e TAC Cone Beam 3D di ultima generazione fondamentale per la pianificazione del caso implantare.
Quali sono le tecniche di implantologia?
Non esiste un unico metodo per inserire gli impianti dentali.
Negli ultimi anni l’implantologia si è arricchita di nuove tecniche, materiali e metodologie che hanno migliorato l’esperienza per il paziente. Fra le tipologie d’impianto è possibile distinguere quelli a carico immediato da quelli in due tempi.
Implantologia a carico immediato
Per l’impianto a carico immediato è necessaria una ottimale qualità dell’osso. Una volta fissato l’impianto, lo si funzionalizza entro 24 ore con la protesi fissa.
Implantologia in due tempi
L’impianto più utilizzato è quello in due tempi, ovvero quello in cui al primo tempo chirurgico (l’inserimento) fa seguito un secondo tempo chirurgico di scopertura e protesizzazione, generalmente a 3-6 mesi dal primo.
Il corpo umano può rigettare un impianto?
Sfatiamo questo falso mito con un no, categorico. Non è possibile avere un rigetto dell’impianto dentale in quanto gli impianti vengono prodotti in titanio, un materiale biologicamente inerte, cioè che viene accettato tranquillamente dall’organismo umano, infatti viene spesso utilizzato in molte altre tipologie di interventi medici.
Tuttavia può accadere di perdere un impianto dentale per varie cause riconducibili a titolo esemplificativo ma non esaustivo mancata osteo-integrazione, infezione batterica, scarsa igiene orale.
L’impianto dentale fa male? Quanto durano i tempi di guarigione?
L’ intervento di implantologia è eseguito in anestesia locale, pertanto non si avverte nessun dolore durante l’intervento.
Nella fase post-operatoria, si può manifestare gonfiore e dolore che possono perdurare per qualche giorno.
È quindi consigliabile, in fase post-operatoria, assumere antidolorifici per qualche giorno e, precauzionalmente, anche una terapia antibiotica, per evitare lo sviluppo di un’infezione nella zona di inserimento dell’impianto.
Cosa mangiare dopo l’intervento dentale?
Si consiglia di mangiare cibi morbidi e freddi, evitando così l’eccessiva masticazione. Non bisogna mangiare cose dure per:
- Evitare che frammenti di cibo vadano nella ferita
- Evitare infezioni
- Aiutare la cicatrizzazione della ferita